Controlla fra le tue vecchie monete: se hai queste 20 lire sei ricco

La ricerca di oggi riguarda le monete coniate nel 1956, in particolare quelle da 20 lire.

Sul dritto è raffigurata la testa di Cerere volta a sinistra, coronata con spighe di grano; attorno compare la scritta «Repubblica Italiana» e, in basso, il nome dell’autore Giampaoli. Sul rovescio si trova un ramo di quercia, simbolo di forza e perseveranza. A sinistra il valore nominale L. 20 con la lettera R, mentre a destra l’anno di conio 1956 e la lettera “P” di Prova. La moneta, dal contorno liscio, ha un diametro di 21,3 mm e pesa 3,6 grammi.

Le 20 lire del 1956 con la scritta “Prova” sono tra le lire più rare e ricercate. Classificate come R2, ne furono coniati solo 1.500 esemplari. Il loro valore parte da circa 500 euro per gli esemplari in stato Bellissimo (BB) e può superare i 2.000 euro per quelli in Fior di Conio (FDC), cioè monete perfette, senza segni di circolazione e con al massimo lievi tracce dovute al processo produttivo.

Gli unici 2 esemplari di 20 lire del 1956 senza la lettera “P” sono classificati come R5 e sono custoditi presso il Museo della Zecca.

Occorre quindi fare molta attenzione: se ci si dovesse trovare tra le mani una moneta del 1956 senza la lettera “P”, si tratterebbe di un pezzo dal valore davvero inestimabile. Le prime monete coniate in quell’anno vennero infatti tutte ritirate e la maggior parte fu fusa.

Molti si chiedono anche quale sia il valore della 20 lire del 1957. In questo caso esistono alcune varianti interessanti: ad esempio, la base del numero “7” può risultare più grossa o il ramo di quercia più spesso. Il valore però non è elevatissimo: può arrivare a circa 50 euro per gli esemplari in Fior di Conio (FDC), soprattutto nella variante con il piede del “7” più largo. In tal caso la moneta è classificata come non comune (NC).

Un’altra moneta da segnalare è la 20 lire del 1968, coniata in bronzo. Queste monete circolarono regolarmente e non riportano la scritta “Prova”. Oggi valgono circa 100 euro in Fior di Conio (FDC), mentre il valore scende intorno ai 75 euro se in stato Splendido (SPL).

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